L’Associazione è supportata da un Comitato Scientifico composto dai migliori esperti italiani sulla malattia di Kennedy.Stiamo lavorando a stretto contatto con loro per ottenere i migliori risultati possibili.
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I membri del Comitato Scientifico sono:
Dr.ssa Maria Pennuto Laureata con lode in Scienze Biologiche nel 1996 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dottore di ricerca in “Biologia cellulare (Cellulare e Molecolare)” presso l’Università degli studi di Milano. Negli ultimi 20 anni si è occupata attivamente di ricerca sui meccanismi molecolari alla base delle malattie del motoneurone, lavorando a lungo negli Stati Uniti e successivamente in Italia a Genova, Trento e Padova. Nel 2013 ha vinto il premio alla carriera Dulbecco Telethon. A partire dal 2017 è Professore Associato presso l’Università di Padova e di Vice Direttore presso l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare di Padova. |
Dr. Angelo Poletti Professore di Biologia Applicata, lavora presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano. Ha ottenuto la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, il diploma di specializzazione in Endocrinologia Sperimentale e il Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche.Dal 1995 si occupa dello studio dei meccanismi molecolari alla base dell’atrofia muscolare spinale e bulbare (SBMA), contribuendo a definire i meccanismi di aggregazione indotti dal testosterone e DHT del recettore degli androgeni mutato (ARpolyQ) nella SBMA. Dal 2003 si occupa anche di comprendere i meccanismi patologici responsabili della morte dei motoneuroni e delle cellule muscolari scheletriche nella sclerosi laterale amiotrofica. |
Dr. Gianni Soraru Professore Associato di Neurologia presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, si occupa da sempre di malattie dei motoneuroni, inclusa la Malattia di Kennedy. Presso la Clinica Neurologica dell’Azienda Ospedaliera di Padova, è responsabile dell’ambulatorio multidisciplinare per la cura dei pazienti con malattie dei motoneuroni e qui sono seguiti oltre 100 pazienti con SBMA. La sua attività di ricerca punta ad integrare le informazioni derivate da studi di laboratorio con applicazioni cliniche implementando la caratterizzazione dei differenti quadro di malattia, ricercando potenziali biomarcatori e lo sviluppo o la partecipazione a trial clinici. Nel contesto di collaborazioni nazionali ed internazionali, il prof. Sorarù partecipa attivamente alla creazione di gruppi di lavoro, registri di pazienti e biobanche (DNA, biopsie muscolari, siri, liquor, altro). |
Dr Davide Pareyson Laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Milano, si è specializzato in Neurologia e in Neurofisiologia clinica. È a capo dell’Unità Operativa Complessa Malattie Neurodegenerative e Neurometaboliche Rare e del Dipartimento Tecnico-Scientifico di Malattie Rare della Fondazione IRCCS, Istituto Neurologico C.Besta. Si occupa di malattie rare e in particolare di Neuropatie e Neuronopatie Ereditarie dal punto di vista assistenziale e di ricerca clinica, e in questo ambito ha organizzato e partecipato a vari studi e sperimentazioni cliniche. E’ coordinatore del Registro Nazionale SBMA finanziato da Telethon. |
Dr Mario Sabatelli Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma dove si è specializzato in Neurologia. Si è interessato di malattie neuromuscolari e in particolare di Neuropatie e Malattie del Motoneurone . La sua attività è stata rivolta sia alla organizzazione di modelli assistenziali sia alla ricerca in campo clinico, genetico, istopatologico e biochimico. E’ direttore del Centro Clinico NEMO Fondazione Pol. Gemelli di Roma, un reparto nato nel 2015 dedicato all’assistenza delle malattie neuromuscolari soprattutto nelle fasi più complesse. |
Dr.ssa Manuela Basso Laureata in Biotecnologie Mediche all’Università degli Studi di Torino nel 2002, ottenendo poi nel 2008 il PhD in Life Science con un programma congiunto tra la Open University, Regno Unito, e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Dopo essere stata postodoc a New York, Manuela Basso è rientrata in Italia presso il Dipartimento CIBIO all’Università di Trento dove ha avuto la possibilità di creare il suo gruppo di ricerca che si focalizza sui meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative come la malattia di Kennedy. Nel 2006, Manuela Basso ha ricevuto il Young Investigator Award dalla Kennedy’s disease association. |
Dott.ssa Lina Isernia http://linaisernia.it/ Vive a Roma. Fisioterapista, operatore Shiatsu, Master in Neuroriabilitazione. Da molti anni a contatto con la riabilitazione delle patologie neurodegenerative, ha portato avanti uno studio sulla riabilitazione nella Atrofia Muscolare Spinale e Bulbare (SBMA) |